domenica 27 gennaio 2008

I posti davanti al mare



Chi ha steso braccia al largo
battendo le pinne dei piedi
gli occhi assorti nel buio del respiro,
chi si è immerso nel fondo di pupilla
di una cernia intanata
dimenticando l’aria, chi ha legato
all’albero una tela e ha combinato
la rotta e la deriva, chi ha remato
in piedi a legni lunghi: questi sanno
che le acque hanno volti.
E sopra i volti affiorano
Burrasche, bonacce, correnti
e il salto dei pesci che sognano il volo

“Volti” di Erri De Luca
"Opera sull’acqua e altre poesie"
Giulio Einaudi Editore 2002

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ho riletto il testo... lo prendo per una dedica!