martedì 5 febbraio 2008

Ritratto di città - Putignano - La fabbrica dei coriandoli


Vi siete mai chiesti dove nascono i coriandoli? Da dove arrivano quei circoletti di carta che, lanciati a carnevale, si nascondono nei meandri delle nostre case e tendono alla riproduzione infinita?

No? Ebbene io l'ho scoperto. Per caso, una sera tornando da un appuntamento di lavoro, ho attraversato il centro storico di Putignano, il paese del più antico carnevale italiano, e direi del mondo, dato che sono arrivati alla 600 e passa edizione.
Mentre cercavo di raggiungere la mia auto parcheggiata in un posto diverso dal solito, ho imboccato una stradella, Vico Santa Chiara, e percorrendolo ho sentito un battito ritmico venire da una porticina.
Curioso, ho sbirciato all'interno ... Beh! Un locale foderato di immagini tratte da riviste di ogni genere con dei sacchi, non buste, ma dei sacchi di coriandoli in bella vista, non è cosa che si veda tutti i giorni.
Per cui qualche giorno dopo ho chiesto lumi ad un mio amico, il quale mi ha detto che si trattava della fabbrica dei coriandoli e mi ha accompagnato e presentato il sig. Vincenzo Lombardi, che poi è questo signore simpaticissimo che vedete nelle foto.

Il sig. Lombardi, che è un ex calzolaio, ed è in attesa di poter fare domanda di pensione, produce coriandoli. Tonnellate di carta di ogni genere, riviste, magazine , giornali vengono triturate in un apposita macchinetta. Il figlio viene inserito tra due rulli da un lato e da un tubo posto sulla parte posteriore della macchina sbucano i coriandoli. Questa massa di corandoli, prima di essere imbustata e ceduta ai bancarellari che li venderanno sul Corso durante le sfilate, viene setacciata per eliminare le impurità e la polvere. La produzione inizia almeno quattro cinque mesi prima del carnevale per soddisfare le richieste.

Il locale, poi, è uno spettacolo a se stante foderato com'è di ogni genere di immagine - preferenza femminile che, periodicamente, viene "aggiornato" con le nuove girls emergenti del mondo dello spettacolo e della moda.
"Anche l'occhio vuole la sua parte" - ammicca sorridente il sig. Vincenzo.
Giusto, non si vive mica di soli coriandoli.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie di averci fatto scoprire dove nascono i coriandoli. :-))))))))

Anonimo ha detto...

Simpatica questa storia.

Anonimo ha detto...

CHE BELLE FOTO!!!!!
monica74

Anonimo ha detto...

Mi piace questa tua idea di raccontare un storia con poche foto e un breve testo. Occorre avere sintesi e occhio. Con la fabbrica dei coriandoli ci sei riuscito. Dovresti farlo più spesso.

Ci979 ha detto...

Ciao, volevo avere maggiori informazioni, più che altro sto cercando una macchina del genere per un progetto, c'è modo di contattare questo signore?
se si fammi spere che ti mando mia mail. grazie Ci

arzach ha detto...

@ci979: prima di tutto . chi sei? da dove scrivi? manda tuoi dati all'indirizzi acabh_online@libero.it cosi si parla con più cala e discrezione.

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...


Иногда происходят-таки чудеса:

Взяли с улицы в дом беспризорного пса.

Искупав, расчесали и к морде седой

Пододвинули миску со вкусной едой.

Вполовину измерив свой жизненный круг,

Он постиг благодать человеческий рук.

И, впервые найдя по душе уголок,

На уютной лежанке свернулся в клубок...



Так оно и пошло. Стал он жить-поживать,

Стал по улице чинно с Хозяйкой гулять.

Поводок и ошейник -- немалая честь:

"У меня теперь тоже Хозяева есть!

Я не тот, что вчера? -- подзаборная голь.

Я себе Своего Человека завёл!"

И Хозяйка гордилась. Достигнута цель --

Только ей покорялся могучий кобель...



А потом на прогулке, от дома вдали,

Трое наглых верзил к ней в лесу подошли.

И услышали над головой небеса,

Как она призывала любимого пса...



Вот вам первый исход. Спрятав хвост между ног,

Кобелина трусливо рванул наутёк.

Без оглядки бежал он сквозь зимнюю тьму:

"Этак, братцы, недолго пропасть самому!

Ну и что, если с ней приключится беда?

Я другую Хозяйку найду без труда.

Ту, что будет ласкать, подзывая к столу,

И матрасик постелит в кухонном углу..."



И второй был на первый исход непохож.

Пёс клыки показал им, и каждый -- как нож!

"Кто тут смеет обидеть Хозяйку мою?

Подходите -- померимся в честном бою!

Я пощаду давать не намерен врагу!

Я Хозяйку, покуда живой, -- сберегу!

Это право и честь, это высший закон,

Мне завещанный с первоначальных времён!"



А теперь отвечай, правоверный народ:

Сообразнее с жизнью который исход?

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Мария Семёнова "Волкодав. Знамение пути."

Вступление к главе 2 - "Знамение".
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