domenica 2 marzo 2008

I posti davanti al mare



UN LETTO DI ALGHE
L'interramento del Molo a Polignano a Mare
di Arzach

In principio fu... - Come nella Genesi da un lato c'era la luce e dall'altra le tenebre, nel porto da un lato del molo c'è l'acqua dall'altro una distesa solida e compatta di alghe secche.

La beffa - Sul cartello a destra è stato affisso un avviso ai pescatori. "La pulizia del porta sarà effettuata il 02.03.08". Ovvero oggi, ma come si vede....

La protesta- La situazione in cui versa il porto è grave. Gli animi sono esasperati. E sulle facciate delle costruzioni nelle immediate vicinanze sono comparse scritte di protesta.

La forma dell'acqua. Quando le imbarcazioni vengono rimosse, l'impronta della loro chiglia rimane impressa su un cuscino di alghe. Un idea di imbarcazione in una finzione di mare.

Fronte del porto - L'accumulo delle alghe causato dalle correnti, dalle mareggiate e dalla conformazione del porto - e la loro mancata rimozione - ha spostato in avanti la linea della costa.

Hic sunt leones....- Le alghe sedimentandosi creano bizzarre geografie.

Contemplando il disastro - Due pescatori contemplano quello che una volta era il loro porto trasformato in una distesa di alghe marce.

Rabbia o vandalismo? - In primo piano i resti di una imbarcazione data alle fiamme.

Caravan petrol - La massa vegetale sedimentandosi è divenuta via via più solida fino al punto adesso che ci si può camminare sopra come in un deserto vegetale.


A nord di Polignano a Mare in provincia di Bari, poco prima di arrivare al Monastero di San Vito, c'è il cosidetto Molo. Il Molo è un piccolo porticciolo molto frequentato durante il periodo estivo dai bagnanti e destinato a divenire, a seguito di interventi rimasti per il momento sulla carta, un porto turistico. Normalmente vi sono ormeggiate le barche dei pescatori che durante l'estante portano i turisti a fare il giro delle grotte che si aprono sotto l'abitato cittadino. Negli ultimi mesi a causa delle correnti, delle mareggiate invernali e della particolare conformazione del porto, parte dello specchio d'acqua più interno, delimitato da un ulteriore piccolo molo, è stato completamente interrato dall'accumulo di tonnellate e tonnellate di alghe.Questa enorme massa ha completamente riempito la parte piu interna del porto fino al punto che le barche ormeggiate in mare si sono ritrovate a "galleggiare" su di una massa vegetale in putrefazione. Le imbarcazioni sono state rimosse dai pescatori e rimesse in acqua di loro, su questo materasso vegetale, è rimasta la forma della chiglia. Idee di barche per un idea di mare. Di rimozione delle alghe e di ripristino dell'agibilità portuale per il momento si parla soltanto, e la protessta monta.Di interventi concreti invece ancora nulla. E ciò malgrado alcuni avvisi annuncino l'avvio dei lavori di rimozione ma al momento non si è visto ancora nessuno.
Nota all'articolo - Qualche tempo dopo aver scattato queste foto, a seguito delle proteste dei pescatori del porticciolo, le alghe sono state rimosse - si trattava di decine di tonnellate di materia organica putrescente - e le barche hanno potuto riprendere a navigare.


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