"Avvocato P. sempre a smanettare con il cellullare stai..." - apostrofa quello il collega che cerca di prendere la linea
"C'è gente come te che smanetta ben altro caro..." - gli risponde quello senza smettere di digitare
La collega A. arriva sorridente.
Entra nella mia stanza e si siede.
Mi parla del più e del meno per un buon quarto d'ora prima di affrontare l'argomento
Io ascolto, appunto e rassicuro.
La segretaria, invece, arriva con un bigliettino ben ripiegato che mi porge con un sorriso.
Io lo sbircio, annuisco e lei va via contenta.
Il socio manda, invece, il suo praticante che diligentemente mi riferisce.
Il grande capo, subdolo, entra in stanza parlando delle cause che affronteremo magari tra tre anni, prima di far cadere la conversazione sull'argomento e fare le sue richieste.
Ogni volta che c'è udienza ad Altamura nella stanza di chi ci va - ultimamente tocca spesso a me - si svolge questa processione, arrivano i questuanti con le loro richieste.
Ad Altamura, infatti, per chi non lo sapesse, fanno un pane buonissimo...e il forno è sulla stessa strada del Tribunale.
"No grazie ..ne ho presi cosi tanti che piscio caffeina" - risponde quello.
2 commenti:
La questua del pane è fantastica!!! :)
Una precisazione per chi legge...gli episodi che narro in questi miei post assetati di gisutizia , tutti veri, sono comunque avvenuti in un arco di tempo piuttosto lungo. Alcuni risalgono al periodo in cui ero un semplice pratucante, altri a quando lavoravo in una studio piuttosto grande, altri ancora alla mia attuale quotidianità.
la questua del pane è comunque uno dei ricordi più belli di un periodo in cui lavoravo in città, diciamo cosi.
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