sabato 15 novembre 2008

Musica - Una Notte in Italia - Ivano Fossati



È una notte in Italia che vedi questo taglio di luna
 freddo come una lama qualunque e grande come la nostra fortuna
 la fortuna di vivere adesso questo tempo sbandato
questa notte che corre
e il futuro che arriva chissà se ha fiato.
È una notte in Italia che vedi questo darsi da fare
questa musica leggera così leggera che ci fa sognare
 questo vento che sa di lontano e che ci prende la testa
il vino bevuto e pagato da soli alla nostra festa.
È una notte in Italia anche questa in un parcheggio in cima al mondo
 io che cerco di copiare l'amore ma mi confondo
e mi confondono più i suoi seni puntati dritti sul mio cuore
o saranno le mie mani che sanno così poco dell'amore.
Ma tutto questo è già più di tanto
più delle terre sognate più dei biglietti senza ritorno dati sempre alle persone sbagliate
più delle idee che vanno a morire senza farti un saluto
di una canzone popolare che in una notte come questa ti lascia muto.
 È una notte in Italia se la vedi da così lontano
da quella gente così diversa in quelle notti che non girano mai piano
 io qui ho un pallone da toccare col piede nel vento che tocca il mare
 è tutta musica leggera ma come vedi la dobbiamo cantare
 è tutta musica leggera ma la dobbiamo imparare.
 È una notte in Italia che vedi questo taglio di luna
 freddo come una lama qualunque e grande come la nostra fortuna
 che è poi la fortuna di chi vive adesso questo tempo sbandato
 questa notte che corre e il futuro che viene a darci fiato.

 Una notte in Italia
 Ivano Fossati

2 commenti:

Daniele Passerini ha detto...

Un testo, davvero fantastico, grande Fossati. E complimenti per il carattere che hai usato: corpo perfetto, tutte le grazie al punto giusto, dimensioni proporzionatissime. Scelta "arzeccata": la gioia di qualunque amante della buona stampa. E bravo Arzach, sei proprio un bel tipo-grafo!
:-)

arzach ha detto...

ma parli della foto o del carattere tipografico?
mister passrini lei è ambiguo..:-))