Lo vuoi un caffè? #050 - Pig, Pork, Purc..

Della pazienza del gatto

foto tratta dalla rete

Esiste, meglio, sopravvive dalle mie parti e chissà ancora per quanto tempo una certa idea dell'avvocato quale persona, "importante" - ridete dopo mi raccomando! - saggia, che oltre a seguire gli interessi dei propri clienti ne diviene anche il confidente.

E questo ruolo soprattutto in occasione delle festività viene riconosciuto spesso con un regalo, un presente, solitamente di natura bevereccia e/o alimentare.

A Natale in particolar modo capita che in studio arrivino cestini pieni di roba.
Il più delle volte si tratta di (gradite!)bottiglie di grappa, vino, whisky - e qui mi chiedo sempre se regalare alcool ad un avvocato non sia davvero una grande prova d'amore nei suoi confronti -"Bevi avvocato mio e cerca di dimenticare quello stupido mestiere che fai".
Il regalo più singolare, e anche più gradito devo dire, che mi hanno fatto è stato quello di un intero cosciotto di prosciutto con tanto di zampetta finale.
Aspettai la sera per trasportare a casa la mia refurtiva.
Infilai il profumatissimo reperto in una grande busta di carta con sopra il logo di una casa di moda per celarlo alla vista e mi avviai verso la mia abitazione contando sul favore delle tenebre.
Premetto che abito a circa cento metri da dove lavoro e che in studio ci vado a piedi e la sera quando esco non si incontra nessuno, salvo qualche raro passante con il quale ci si scambia cenni fugaci e distratti di saluto.
Quella sera furono i cento metri più lunghi della mia vita....
Incontrai praticamente tutti
Clienti, ovviamente i più importanti...
Amici, ovviamente i più curiosi...
Parenti, ovviamente i meno graditi,...
Vicini, ovviamente i più ficcanaso....

Lo vuoi un caffè? - chiede quello

"No grazie sto cercando di disintossicarmi" - risponde l'altro