sabato 9 maggio 2009

Lo vuoi un caffè? #057 - Love is a ring, the telephone....

Bramino al telefono (India)
foto di ziafedora (eva) su
www.panoramio.com/photos/original/6172913.jpg

Il mio cellulare NOKIA E95 detto “il melanzana” dal colore dello chassis ha esalto l’ultimo respiro.
Si è spento – letteralmente – alcuni giorni fa all’improvviso lasciandomi isolato dal mondo ed in eredità un cellulare di cortesia dall’assurdo colore rosa sul cui display, quando digito i numeri, questi appaiono pure colorati, come nei disegni dei bambini.
Inutile dire che da alcuni giorni sono lo zimbello di tutti i miei colleghi.

La sig.ra H mi parla della sua delicata vicenda personale nella quale si intrecciano interessi famigliari ed economici di una certa rilevanza.
Per la terza volta da quando ha cominciato lo squillo del cellulare – ovviamente al massimo volume – la interrompe.
Una ansia ingiustificata le si dipinge sul viso mentre ignorandomi completamente, e indipendentemente dal fatto che stia parlando con lei – afferra l’aggeggio infernale e risponde.
Questa volta credo si tratti di decidere di cosa mettere in tavola per la cena, prima era la figlia che voleva un passaggio per la piscina e prima ancora non so chi che le comunicava una informazione spero di vitale importanza …
Mi viene quasi voglia di proporle per catturare la sua attenzione e parlare senza essere interrotti in continuazione di metterci io nella mia stanza e lei in sala d’aspetto e di telefonarci.

Lo squillo riecheggia chiaro e distinto in aula
Il Giudice S. dallo scranno individua il proprietario del cellulare e lo incenerisce con lo sguardo prima di sbatterlo fuori dall’aula.
Adoro questa donna …

La suoneria proviene da una borsa abbandonata su uno dei tavoli dell’aula.
Una simpatica musichetta – tipo sigla dei cartoni animati.
Il giudice S. sta letteralmente schiumando rabbia.
Non c’è uno in aula che rivendichi la proprietà dell’accessorio.

Non sai cosa mi è accaduto”– mi fa il collega P. ancora agitato – “Ero dalla S. e stavo discutendo la mia causa quando il mio cellulare ha cominciato a vibrarmi in tasca. Ho provato a spegnerlo, ma ho fatto partire il vivavoce …. Si è sentita la voce mio figlio, il piccolo, che urlava: “Papà; papàààà….” a squarciagola” La S. non mi ha ucciso solo perche è scoppiata ridere. Che figura ….”

Mi stupisco sempre di quanto i cellulari, o telefonini come i più li chiamiamo con un assurdo diminutivo in contrapposizione ai “vecchi” telefoni fissi, siano entranti a far parte della nostra quotidianità.
Sono diventati una nostra estensione, un nuovo organo sensorio dalla duplice funzione - laringe digitale / orecchio elettronico - del quale non possiamo privarci senza con questo autoamputarci.
La dipendenza dei "phone addicted" è tale che a volte mi chiedo se questi cosi non facciano più danni di uno stupefacente naturale come la “sana” cocaina o del "creativo"LSD.

Lo vuoi un caffè?” – chiede quello
Si certo ma prima fammi fare una telefonata” – risponde l’altro impugnando il cellulare

Music for this post: Because the night - Patty Smith lyrics by Bruce Spingsteen http://www.oceanstar.com/patti/lyrics/because.htm

6 commenti:

Anonimo ha detto...

ed ora confessa al mondo che suoneria parte a te, quando la tua fidanzata ti chiama :-)

z.

gaz ha detto...

Idem
Sono andata a comprarne un altro, ho chiesto il più semplice, senza giochi, senza foto-videocamera, senza musica, senza insomma.
La commessa mi ha chiesto sbalordita: "ma cosa ci fa di un cellulare così?" - "una telefonata ..." ho detto.

arzach ha detto...

@ anonimo : E' ovvio...Il Genio Pop Porno :-)

Daniele Passerini ha detto...

Mi inquieta un po' l'idea che un giorno inventeranno senza dubbio qualche diavoleria che rispetto a un telefonino d'oggi sarà quello che è un telefonino d'oggi rispetto a un telefono fisso di una volta. Glub, beviamoci su un caffè! :)

arzach ha detto...

@ gaz e daniele:sorridete che domani sarà perggio...purtroppo!!!

arzach ha detto...

@ gaz : grandissima ! :-)