giovedì 28 gennaio 2010

Lo vuoi un caffè? # 126 - Pomichaska



Il collega ha dipinta sul viso l'espressione tipica di chi ha visto e non riesce, comunque, a credere. Di tanto in tanto, mentre camminiamo nel corridoio borse alla mano, gli parte un sorrisetto imbarazzato e scuote la testa.

Poi ci guardiamo in faccia e scoppiamo a ridere ancora una volta. A me continuano a venir giù lacrime per quanto rido.
Il collega mi ha appena raccontato la sua ultima "disavventura".
L'altro giorno X recatosi in aula dal giudice T dove era in programma una prova testimoniale piuttosto lunga e complessa - tre testimoni per parte - ha chiesto insieme al collega M. di poterla effettuare in assenza del giudice come da prassi consolidata.
Il Giudice ha, conoscendo anche i colleghi come persone serie, acconsentito.
Allora il mio amico X ha proposto a M. dato l'elevato grado di affollamento dell'aula, modello Calcutta per usare le sue parole di spostarsi in un altra aula vuota in fondo al corridoio dove stare più tranquilli.
"E cosi - è X che parla - ci siamo avviati - io, il collega, la mia praticante, i suoi praticanti, i clienti, i testimoni ... insomma ci siamo avviati in corteo verso l'aula .... Arrivati li la porta era chiusa ...e adesso immagina la scena di me che a capo di tutta questa masnada che impugno la maniglia, spalanco la porta e mi trovo difronte al centro della sala di udienza due che pomiciamo in maniera selvaggia in uno smanazzamento turbinoso di mani e di lingue. Ho chiuso immediatamente la porta, quelli manco se ne sono accorti credo...
Ci siamo guardati in faccia con M.
Alle nostre spalle silenzio e facce sbigottite e incredule e..."
" E? "- chiedo
" e niente A. ..che dovevamo fare? Ci siamo spostati da un altra parte" - mi fa lui scoppiando a ridere come un matto.

"Lo vuoi un caffè?" - chiede quello
"No grazie... Vado di fretta"- risponde l'altro

2 commenti:

Daniele Passerini ha detto...

Mi mancavano i post come questo!!! ;-)

arzach ha detto...

@ daniele: eccoti accontentato:-)