Lo seguo da chilometri - e ad ogni chilometro bestemmio in una lingua diversa - insieme ad una colonna sempre più lunga di auto con i conducenti incazzati come bestie.
Non si riesce a superarlo per via del traffico intenso nell’altro senso di marcia.
Finalmente un rettilineo
Tutti ci si lancia nel sorpasso esasperati.
Nel superarlo vedo il conducente del mezzo sfogliare mentre guida “La Gazzetta dello Sport” debitamente distesa sul volante.
Il tipo nell’auto che mi precede si agita
E urla e gesticola
La sua auto sbanda paurosamente da un lato all’altro della carreggiata
Solo dopo riconosco nel conducente vil sempre esagitato sig. G che litiga al telefono
La macchina sembra procedere da sola
Strizzo gli occhi ma non vedo nessuno
Inizialmente penso ad un fenomeno di poltergeist .
Solo nel superare, con la coda dell’occhio, vedo che la signora alla guida è cosi bassa che scompare dietro il volante
“Ma guarda questo cazzone pure al telefono sta!” – commenta il collega K mentre contemporaneamente fuma, parla al cellulare con qualcuno dei suoi clienti e guida con una mano sola la sua auto lanciata a oltre centoventi all’ora in mezzo al traffico del mattino.
Aiutatemi.
Vi prego.
“Lo vuoi un caffè?” – chiede quello
“…..” – l’altro
“Ma che hai ? ti vedo pallido” – insiste quello
3 commenti:
Che splendida foto......!!!
Fra un pò te lo produco io il libro.... dove scappi?
Anna
più leggo i tuoi racconti, più benedico il giorno che ho buttato la toga alle ortiche...:)
@anna the nice e pippi: gentili signore vi ringrazio per i vostri apprezzamentio e per la vostra fiducia ma come direbbe bennato riferendosi alle sue canzonette, sono solo fattarielli. cmq continuate a lusingarmi, il mio ego ne è felice :-)
@emanuela:ma no...è tutto cosi divertente! come darsi un colpo di zzappa su di un piede :-)
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