lunedì 10 maggio 2010

Lo vuoi un caffè? #167 - Galeotto fu il timbretto..



La collega nell'ufficio del Cancelliere V. si lamenta del peso del timbro "tondo"
Stupito alzo la testa dalle mie carte e la guardo.
Pesante il sigillo?
Ma che dice questa?
Ma quando mai?
Il sigillo, simbolo del potere temporale del nobile cancelliere su noi miserrimi e plebei avvocati, sotto il cui violento sbattere è obbligatorio far passare tutti gli atti prima della notifica è tutto, e in particolare, introvabile ma non pesante.
Il cancelliere nota il mio stupore ed alzata la testa mi guarda sorridendo.
Anche la collega mi guarda e sorride mostrandomi il timbro "tondo" imprigionato in una artigianale quanto robusto collare di metallo collegato ad una catena che ne impedisce il trafugamento ma che ne aumenta considerevolmente il peso.
Il cancelliere mi guarda e sorride
"Non dica niente ..ho capito " - gli faccio
Il sigillo, infatti, è uno degli oggetti più trafugati in tribunale dagli - rectius da alcuni - avvocati che cosi provvedono in studio e con calma alla predisposizione delle copie degli atti - ricorsi, sentenze ecc. ecc. senza fare la fila come tutti.
Il Cancelliere V stanco di subire questi furti ha risolto la questione in maniera drastica.

" Lo vuoi un caffè? " - chiede quello.
"Non riesco a staccare la tazza dal piattino" - risponde l'altro

3 commenti:

Emanuela ha detto...

incredibile, i timbri con la catenella c'erano anche a torino ai miei tempi, e probabilmente ci sono ancora...
questo ricordo depone contro l'evoluzione della specie : (

arzach ha detto...

@ emanuela : ...oppure testimoniano della capacità predatoria della specie

Emanuela ha detto...

effettivamente, il progresso dipende dalla prospettiva da cui guardi, e a volte ancora mi sporgo dalla vecchia finestra dell'ingenuita' : (