venerdì 11 giugno 2010

Lo vuoi un caffè? # 174 - Hammurabi wrote...



L’atto – costituzione in giudizio – consta di numero 20, e dico venti, pagine dense di citazioni, di sentenze e sofisticate argomentazioni giuridiche
Venti dannate, fottutissime, pagine scritte - dalla intestazione alla firma finale - interamente a mano.
Venti, stramaledettissime, pagine scritte a mano con una grafia che, se possibile, è più illeggibile della mia. E posso assicurarvi che è difficile assai.
Venti pagine di svolazzi, serpentelli e segni vari simil cuneiforme assiro babilonese che ieri sera a tarda ora ho finalmente, e con pazienza degna di miglior causa, finito di decifrare dopo tre giorni di lavoro.
Ho segnato in cima alla mia lista di cose da fare l’eliminazione fisica, previa lunga e dolorosa tortura, del collega C.
Che, peraltro, credo sia il padre del novembrino collega N che invece scrive come una stampante laser anche nelle condizioni ambientali peggiori.
Credo che abbia imparato a scrivere cosi bene per reazione alla scrittura tremenda del padre....
Lo comprendo e lo apprezzo ma la mia rappresaglia non per questo sarà meno tremenda e feroce mi dico mentre lo cerco nella folla dell’aula do so che ha udienza.
Gli piombo alle spalle con un sorriso diabolico deciso ad applicare il principio della colpa collettiva e fagli pagare le colpe del padre. Potrei pugnalarlo con un pennino se volessi.
Ma lui si gira e mi saluta tutto contento di vedermi
Mi avete fatto un bello scherzo con quell’atto dell’altro giorno” - gli faccio a bruciapelo, piuttosto incazzato.
Che atto ?” – mi chiede sorpreso e sembra pure sincero.
Quello interamente scritto a mano da tuo padre nella causa x contro y… bello scherzo davvero mi avete fatto” – insisto.
Scoppia a ridere.
Cazzo ridi?” - mi vien da dire ma mi trattengo in tempo.
Scusa ma l’avvocato si chiama C ?” – mi chiede lui ancora ridendo.
Gli balbetto un “si” incerto sconcertato dalla sua reazione.
Lo conosco. Ci sono incappato io e a mio padre non è il primo cazziatone che fanno” - spiega lui - “Si tratta di un omonimo di mio padre che lavora per X ed ha in corso un causa per mobbing contro il suo ente e allora per far vedere che non gli danno nemmeno un computer per lavorare, che non gli danno i mezzi per lavorare scrive tutti gli atti a mano
Sono senza parole..ed orgoglioso….
Appartengo ad una categoria diabolica che non finisce mai di stupire.
Sopratutto me.

Lo vuoi un caffè?” - chiede quello
"Come? Non capisco?...Parla a stampatello …” – gli risponde l’altro

5 commenti:

Emanuela ha detto...

mmmh... chi scrive piu' a mano al giorno d'oggi? le due righe di biglietto per accompagnare un mazzo di rose. La lista della spesa. Venti pagine di atto di citazione mi sembrano una buona prova:)

arzach ha detto...

@emanuela : ...taccio ...:-)

Anonimo ha detto...

Please remove this photo. I did not authorize it to be used. Thank you.

arzach ha detto...

Ok Terra Kate i'sorry. No problem. You are a great photographer.
:-)

Anonimo ha detto...

Thanks. : )