lunedì 2 agosto 2010

Lo vuoi un caffè? #186 - Una volta e per sempre...


Il 2 Agosto 1980 avevo compiuto da poco più di un mese dodici anni quando la televisione ci informò della bomba a Bologna.

Vedendo le immagini nella piccola tv in bianco e nero pensai che c’era in giro gente davvero cattiva che già mi aveva rovinato il mio decimo compleanno.

Il 27 giugno infatti c’era già stata la strage di Ustica.


Anni dopo, studente universitario, mi è capitato di trascorrere per un problema di coincidenze ferroviarie una notte a Bologna in stazione nella sala di seconda classe dove era scoppiata la bomba.

C’è una fiamma di vetro nel muro che da sui binari a ricordare quello che era accaduto li dentro e una lapide e in terra un buco.

Mi fece strano essere nello stesso luogo dove tutto era accaduto e vedere intorno a me la normalità

Gente che dormiva, genitori che giocavano con i figli piccoli, persone che chiacchierava e fumavano sorridendosi …


A Bari sul corso Vittorio Emanuele II sulla facciata del Comune accanto all’ingresso del teatro Piccinni che è inglobato nell’edificio c’è una lapide che ricorda le vittime baresi della strage.

La bomba a Bologna ha ucciso persone che venivano da circa cinquanta città diverse.

La vedo ogni volta che vado in Tribunale in udienza …


Sono passati trenta anni, una vita …


Link this post:

Associazione tra i famigliari delle vittime della strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980 http://www.stragi.it/index.php

La repubblica - http://temi.repubblica.it/repubblicabologna-speciale-2-agosto-1980/?ref=HREA-1

Le vittime - http://bologna.repubblica.it/cronaca/2010/07/08/news/il_muro_della_memoria-5475175/ La diserzione morale http://bologna.repubblica.it/cronaca/2010/08/01/news/l_assenza_dei_ministri_diserzione_morale_e_civile-5995701/

3 commenti:

arzach ha detto...

@pippi: vero
@ciboulette: benvenuta :-) e ottima scelta quella della sezioen legal nella blogroll :-)))

Cri ha detto...

e io ringrazio Pippi e di nuovo Ciboulette che hanno linkato questo post su Facebook. Io di quel giorno ricordo i racconti della mia zia, che vive a Bologna e lavora poco lontano dalla stazione, ricordo la sua ansia perché mio cugino doveva essere lì a prendere il treno per le vacanze.
Tutte le volte che arrivo a Bologna sento un tonfo sordo nell'anima. Nonostante il viavai tipico della stazione, la gente che corre, parla, legge, mangia, beve, fuma, il rumore del traffico, i bus, le auto, i clacson, i treni... piomba sempre un istante di silenzio surreale quando il mio sguardo incrocia l'orologio inesorabilmente fissato sulle ore alle 10:25.

Vi segnalo anche questo sito http://www.davidecaprioli.it/

Claudia ha detto...

Avevo 13 anni ed ero ormai grande abbastanza da capire quello che stava succedendo (già la strage di Via Fani aveva sconvolto la mia pre-adolescenza) ed credo sia stato allora che ho iniziato a sviluppare un sottile senso di ansia, quasi fosse un allarme a guardare la realtà con occhi meno disincantati e più attenti..e purtroppo non era che l'inizio...Quando passo per la stazione di Bologna è quasi un rito fermarsi di fronte quella lapide e alzare gli occhi al cielo...