sabato 15 gennaio 2011

Lo vuoi un caffè? # 217 - She's a virus


La dott.ssa A - che è molto caruccia! - tiene udienza quasi completante afona a causa di un brutto raffreddore.
Per ascoltare il dettato dei suoi provvedimenti relativi alla propria causa occorre chinarsi nella sua direzione al di sopra della cattedra con lei che provvede a sussurrare direttamente o quasi, nell’orecchio dell' interlocutore di turno il testo del verbale.
Una situazione intrigante, se si fosse in due in un localino a cena con luci soffuse e un calice di vino in mano, e non al centro di una affollata aula di giustizia.
La situazione invece è molto - ma molto! - imbarazzante dato che chinandosi in avanti per ascoltare le parole del magistrato si finisce per avere anche una generosa visione della sua, seppur discreta, sempre invitante scollatura.
E dovendo scrivere nella posizione descritta non è neanche possibile distogliere lo sguardo guardando altrove finendo con il dare l’impressione - noi maschietti ! - di quelli che stanno facendo i vitelloni con il minuto magistrato dal nasino arrossato.
Quando mi tocca discutere la causa mi scappa, per via della situazione piuttosto comica, un involontario sorrisetto di imbarazzo subito notato dal magistrato.
"Avvocato non dica niente…" – mi fa il giudice schiarendosi la voce e cercando di mantenere un contegno serioso –“che la situazione oggi è piuttosto imbarazzante!”
Sapesse per me dottoressa mi verrebbe da dirle per consolarla.

Lo vuoi un caffè?” – chiede quello
Si” - risponde quello sbirciando.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

E' sempre un piacere "leggerti"Ciao Domenico

betapetr ha detto...

MA DAi!!! IMBARAZZANTE???? MMMMMHHH, IO DICO CHE PER VOI MASCHIETTI è PIACEVOLE!!! HI HI HI ;-)))))))))))))

arzach ha detto...

@ domenico : grazie
@ betapetr: in certe situazioni no ..è molto, molto imbarazzante :-)