giovedì 10 marzo 2011

Lo vuoi un caffè? # 230 - Chiavi in mano

Quando entriamo in un'aula di tribunale non sempre riusciamo a scrollarci di dosso i problemi personali, le ansie e le incazzature che ognuno di noi vive quotidianamente.
E che ci segnano nella nostra quotidianità incasinandocela nei momenti meno opportuni
E infatti, sin dal momento in cui è arrivato in udienza è risultato chiaro a tutti che il collega F. aveva un problema.
Imbronciato ha cominciato ad attraversare l'aula con passo nervoso facendo e ricevendo chiamate concitate.
Mentre attendiamo di discutere la causa davanti al giudice, prendo il coraggio a due mani e gli chiedo:“Ci sono problemi?
Non me ne parlare, guarda” - risponde quello.
Ma ch'è successo?” - insisto.
Sono incazzato come una iena” - cerca di darmi il contentino lui.
E quando mai. Cos'è stato questa volta?” - non mi arrendo io.
Guarda, solo a me poteva capitare” - si arrende lui - “Il posteggiatore m'ha perso le chiavi della macchina e da ieri sono appiedato”.
Nella mia ingenuità rigiro il coltello nella piaga: “E quella di scorta?”.
I suoi occhi fanno scintille, mi fulmina e “Quella l'ho persa io e adesso sto scherzetto mi costerà un botto!”.
In quel momento gli vibra il telefono: “Scusa, è il tecnico che mi deve fare la chiave nuova” - e si allontana ancora più nervoso.

Lo vuoi un caffè?” - chiede quello
Forse è meglio una camomilla” - risponde l'altro
very mucch tangs a CDT for contribution

3 commenti:

Nicola Colella ha detto...

un fantastico gioco di specchi...

Anonimo ha detto...

Ma farti i fatti tuoi no?!!!!!
Se volevi toglierti un sassolino dalla scarpa perche' magari il tuo collega in precedenza ti ha fatto qualche sgarro be' diciamo che ora te lo sei tolto!!!!!ihihihihi
Aiza

M ha detto...

che storia triste.......
anche gli avvocati nel loro piccolo si incazzano!!!!!