martedì 18 ottobre 2011

Lo vuoi un caffè? # 264 - Bi side or nothing!

Crime Scene
foto di arzach


Tribunale che vai, usanza che trovi.
A questo penso mentre con il fascicolo della mia causa infilato sotto il braccio attendo, in una fila più o meno ordinata composta da una trentina di colleghi, da oltre due ore e, oramai non più tanto paziente, che giunga il mio turno per sottoporre al giudice la mia domanda.
Giudice sicuramente simpatico e preparato ma assolutamente privo di senso pratico.
Infatti il canuto uomo di legge, per un qualche oscuro motivo da ricercarsi sicuramente in qualche trauma subito nella sua lontana infanzia, non vuole assolutamente che i fascicoli vengano impilati in ordine di trattazione sulla sua scrivania per poi chiamare l'avvocato quando è il suo turno come logica e prassi corrente prevede.
Il suddetto magistrato, infatti, preferisce che ogni avvocato si metta in fila davanti alla sua cattedra in attesa del proprio turno recando con se la documentazione di causa.
L'effetto finale è quello di una fila di mendicanti alla distribuzione di cibo di una mensa per poveri.
Con l'aggravante che non conoscendo il tempo necessario per la trattazione delle cause che precedono - alcune vengono sbrigate in pochi secondi, altre in interminabili mezzore - ed essendo oramai prossimi tutti all'esasperazione nessuno si allontana per paura di perdere il proprio posto.
Nell'attesa ognuno ammazza il tempo come può.
Chi scambiando due chiacchiere, chi rassicurando per la centesima volta il proprio cliente, chi compulsando freneticamente la tastiera del proprio smarthphone, chi gigionandosi con l'ultimo modello di tablet.
Il più tranquillo è il collega che mi precede.
Da quando sono qui non ha perso di vista un attimo il culo della bella avvocatessa che lo precede.
Come dire?
Ogni cosa ha il suo lato (b) positivo

"Lo vuoi un caffè?" - chiede quello
"No grazie avvocà se possibile prendo un succo all'ANAS!" - risponde l'altro
(Sentita ieri al bar del Tribunale di Chieti)

1 commento:

arzach ha detto...

@ pippi: si però ..te ore a guardare il culo della collega. non è piu nemmeno apprezzamento o incanto è sttivita masturbatoria mentale :-)