martedì 6 dicembre 2011

Lo vuoi un caffè? # 282 - (solo) Colpi bassi

Flor Garduno Foto

L'aula è affollata come sempre.
Il caos è il solito.
Almeno per me...
Il mio cliente, invece, strabuzza gli occhi sbigottito difronte alla solita piramide umana che si forma davanti alla cattedra del giudice.
"Avvocà ma qua sempre cosi è?" - mi chiede guardandosi intorno con gli occhi sgranati
"Oggi è una giornata tranquilla" - gli rispondo - "c'è di peggio in alcuni momenti"
"Avvocà ma che qua non si ottiene nulla bisogna cambiare... io se fosse per me il mio debitore lo andrei ad aspettare sotto la casa e lo fregherei di mazzate. Non ci ricavo nulla ma almeno mi tolgo la soddisfazione" - fa lui capendo che il suo piccolo credito non sarà pagato tanto presto.
Fingo di leggere i documenti che ho davanti pensando che in effetti non ha tutti i torti.
I tempi lunghi, infiniti, insicuri della giustizia di fatto rendono spesso assolutamente inutile ricorrevi.
In attesa che un giudice ti esamini una richiesta di decreto ingiuntivo o che una causa arrivi a sentenza  si fa in tempo a chiudere aziende o ad intestare a qualcun altro tutti i propri beni.
Non sarebbe male proporre per legge in certi casi almeno invece che ricorso alla legge un bel duello graduando la scelta delle armi in relazione alla somma richiesta dal creditore.
Se sopravvive il debitore non paga se soccombe almeno il debitore si è tolto la soddisfazione.
Per gli interessi si potrebbe consentire di colpire il proprio debitore quando è a terra.
Noi avvocati faremmo da garanti e da giudici di gara.
Altro che mediazione obbligatoria..

"Lo vuoi un caffè?" - chiede quello
"Al sangue" - gli risponde l'altro lasciandolo di stucco



2 commenti:

Emanuela ha detto...

arzach, hai visto qualche film di tarantino prima di scrivere questo post?

arzach ha detto...

@ emanuela: ahhahaha no . l'idea me l'ha data il cliente . forse lui è un fan di tarantino :-)