giovedì 17 gennaio 2013

Lo vuoi un caffè? # 336 - Hair Stylist for Dummies Lawyer

 dipinto di Atsushi Suwa

Chierica perfetta, quasi disegnata con il compasso sulla sommità del cranio a delimitarne l'incipiente calvizie l'avv. X incede ieratico per i corridoi del Tribunale. Monastico.

Pettinatura monumentale ispirata agli anni 40, rossa con riflessi quasi violacei per eccesso di hennè, la sconosciuta - forse una testimone, forse una parte - sale le scale cercando di orientarsi nel palazzo di Giustizia.  Fuori luogo.

Capello nero,perfettamente pettinato, quasi scolpito oserei dire. Non c'è un capello che osi essere fuori posto lo sconosciuto collega vigila come un corazziere il suo fascicolo in attesa della discussione. Plastico.

Capello rasato ai lati del cranio ad un altezza di max un centimento con crestina leggermente sopraelevata su questo primo livello di un ulteriore mezzo centimetro il praticante dell'Avvocatura di Stato vestito come il croupier di un casino si aggira alla ricerca dei suoi fascicoli per l'aula affollata. Metropunk.

Riccioloni biondi a cascata su occhi chiari la collega figa è continuamente interpellata dai colleghi maschi con la scusa di chiedere informazioni sul giudice che tiene l'udienza. Falena.

Capelli artisticamente spettinati dal coiffeur in foggia da donna impegnata su viso annoiato e fisico tenuto su a forza di ritocchi e palestra la collega si aggira per l'aula scostando di continuo una ciocca di capelli che le cade sulla fronte. Radical Chic de Noatri.

Capello come una foresta dopo un bombardamento con il napalm il collega F scrive il suo verbale. Wild.

"Lo vuoi un caffè?" - scrive quello
"Non con un capello dentro come l'ultima volta però" - risponde l'altro

Music this post: Niccolò Fabi - Capelli


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