mercoledì 30 gennaio 2013

Lo vuoi un caffè? # 337 - Blinded by the light


Il collega X si aggira per le aule del Giudice di Pace indossando un paio di occhiali da sole dalla montatura in plastica bianca molto evidente. Fino a qualche tempo fa arrivava in udienza anche con una giacca di pelle da motociclista e un sacco di braccialetti ai polsi.  Con l'età è diventato piu sobrio. Out.

Un tizio - non so se si tratti di un collega o di un cliente - cammina nella direzione opposta alla mia nel corridoio del Tribunale indossando un paio di occhialoni di plastica scuri che prima d'ora forse ho visto solo in un video di Lady Gaga. Monster.

Montatura da realismo socialista in spesso metallo cromato il collega X non teme il tempo e la moda e neppure, lasciatemelo dire, il confronto con la vecchia nomenclatura del Politburo. Soviet.

Occhiali da gatta vagamente ispirati alle dive degli anni cinquanta la collega presidia gli uffici dell'Ordine dardeggiando non raccolti sguardi carichi di aspettative in giro. Lost.

Occhialino con montatura scura e lenti che sembrano fatti con fondi di bottiglia il collega Y si sforza di leggere l'atto che quel bastardo dell'avversario, conoscendo il suo problema, ha provveduto a stampare in un carattere assurdo dal corpo minuscolo. Blind.

L'attempata  signora bionda chiaramente tinta attende il suo turno nell'aula del giudice. Vestito ultima moda, colori abbinati alla perfezione, borsetta Gucci sotto il braccio e capello fresco di parrucchiere nasconde con un paio di immensi occhiali da sole gli effetti dell'ultimo ritocco estetico. Botox.

"Lo vuoi un caffè?" chiede quello
"Aspetta che metto gli occhiali .. non ho capito" - fa l'altro frugando nella tasca interna della giacca




2 commenti:

Emanuela ha detto...

...non raccolti sguardi carichi di aspettattive... come sai essere crudele alle volte : D

arzach ha detto...

@ emanuela : ..a volte :-)