martedì 27 novembre 2012

Lo vuoi un caffè? # 326 - Letal Weapon



Nella grigia ed affanata confusione dell'udienza civile sarà per il tacco quindici delle scarpe verde scuro che indossa, sarà per il fisico da modella - magra gambe lunghissime, capello lungo e nero - evidenziato da un ben combinato abbigliamento colorato e minimal la tipa non passa inosservata. 
Lo si capisce anche dal fatto che parecchi dei presenti alzano, più volte del necessario, lo sguardo dal verbale che stanno scrivendo, per sbirciarle il sedere tornito.
Lei, intanto, se ne sta annoiata in angolo nell'aula compulsando continuamente il suo cellulare e scusandosi con voce flebile quando distrattamente urta qualcuno.
Quando chiamano la sua causa il collega che rappresenta l'ex marito capisce subito che avrà il suo bel da fare a difendere la proprietà, rivendicata dal suo cliente, della ex casa coniugale .
Timore che diventa certezza, e terrore sul suo viso, quando lei si sdraia mollemente sulla cattedra del giudice che la interroga fissandolo negli occhi e mostrando con noncuranza all'esimio magistrato il generoso decolletè.

"Lo vuoi un caffè?" - chiede quello
"Si, si..." - risponde distratto quello mentre l'occhio gli cade nella scollatura della vicina

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