Mi siedo e impugno il cellulare e compongo il primo dei numeri che mi interessano.
È una bella giornata oggi penso mentre la voce, petulante invero, della sig.ra M., gracchia al telefono le sue eterne geremiadi sulla lentezza della giustizia italiana
“Certo signora certo…” - le faccio di tanto in tanto durante il suo lungo monologo.
La sig.ra M. non riesce proprio, come suo solito, ad innervosirmi oggi.
Compongo il secondo numero e con un sorriso beato sulle labbra ascolto le notizie che mi da il sig. G. riguardo a certi nostri affari.
“Molto bene, molto bene…” – gli dico ripetutamente guardandomi intorno.
Davvero una bella giornata oggi penso, stiracchiandomi e sabato si va al concerto con Z.
Sarebbe davvero bello lavorare sempre, come oggi, al sole, seduto su una delle panchine in pietra di Piazza Navona a Roma.
5 commenti:
mi chiedevo dove fossero i cavalli!!!
lato nord della piazza ...quello dove si sono menati durante una delle ultime manifestazioni
Si, anche le cose pesanti, diventano leggere... sarebbe bello, davvero!!!
a volte, per fortuna , capita però...
Me lo sono chiesto fino a quando non ho finito il post!! ;O)
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