Quando queste parole cadranno una ad una sotto i tacchi di una danza
quando questi denti avranno morso le labbra nomadi del tempo
quando queste mani apriranno il vento
quando avrò posato a terra l’orecchio per sentire il tuo cuore nel profondo per sentirlo correre e cantare
quando avrò volato a piedi nudi con i corvi neri sopra i vostri campi d’oro e sopra il sonno delle scimmie
quando in un alba di seta avrò liberato l’odio dalle vostre lenzuola
e incendiato i cancelli delle vostre sicure case d’occidente
quando.......
quando avrò parlato ai secoli delle nostre sconfitte
e dei poeti e dei guerrieri e dei profeti chiusi freddi muti e stanchi
quando avrò scambiato l’odore sacro del pane ammuffito con una nuova armatura
quando i miracoli rotoleranno tra una folla di tamburi
quando i porti e le oasi i ponti e le strade saranno solo stagioni nel palmo della mia mano allora ti avrò di nuovo accanto e tornerò a difenderti
che sia maggio o ottobre
allora e solo allora
tornerò a casa.
Esilio - Le Radici e le ali - The Gang - 1991
21 commenti:
Muito boa, foto.
@ chapa: non ricordo di chi sia, chi è l'autore. Help me
@ pippi: Il gruppo è molto bravo. Cercali in rete ci sono diversi siti a loro dedicati. Il testo che ho pubblicato è una poesia, un recitato che si trova all'inizo del lato a dell'Lp (opera è del 1991) ed è recitato da uno del quale non riesco a trovare il nome in una maniera spettacolare. e tra parentesi si tratta di un testo che a me piace molto. Non chiedermi percè. Anzi @ tutti: fatemi sapere che pensate. Ciao
a me ha fatto pensare a Boris Vian
@ zelda: può essere. in realtà nei credits dell'album le radici e le ali non è indicato l'autore del testo.ps. la voce narrante pare sia di tal ireneo petruzzi.
Esilio cerchi
o prode Arzacco
dall'affanno e dallo scorno
e ben io ti capisco.
Dura è la vita
tanti gli affanni
troppo poco gli anni.
Ma ben tu sai o cavaliere
che nullo a noi è dato
senza esser col sudor guadagnato
che nulla cosa in terra trovi
che niuno amor facile è
salvo chè
tu non sia popputa subrette
o papi nato
allor ti par che dando in gir lo culo
o con lo solo vil danar
tutto ti è dato
Igor
@ igor: Lei mi commuove :-)))))
questa poesia è fantastica. Ma si può sapere chi cavolo sei? ( mi si perdoni il linguaggio)
Chi io son
saper tu vuoi o prode Arzacco?
Ma se a te lo dicessi
come con le mie strofe divertirmi potrei?
Per cui o Cavaliere
accontentati di sapere
che vi è persona che legge
quel che tu scrivi
E che per risponder a tua domanda a te risponde io sono chi sono
e non fare più domande
Igor
@ pippi non so se mi conosca ma @ igor capirò chi è!
Scoprir mia identitate
non potrai o prode Arzacco
difficil è metter Igor in nello sacco
e per il momento è tutto
e adesso scappo
Igor
Un consiglio
ti voglio dare,
o valoroso Arzach,
Igor, il cantastorie,
amabili parole
ti regala
e tu allor,
ricevi e
taci...
eheheh
ciao Arzach
@ igor : ti troverò!
@gaz: Gaz, no! Anche Tu no!!! :-)
p.s. ma dimmi la verità sei tu Igor?
@Arzach, eh eh eh... muta soono!!!
:D
Non c'è niente di più affascinante di un uomo che tesse ricami di parole
@ gaz: gaz non so perche ma sospetto fortemente di te e della tua cricca di Lexicon :-)
This is a great work !
congratulations , so beautiful
@Pippi:sospetto, sospetto...:-)
@ william:yes william is a great work but is not mine. I don't know the name of the photographer
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