La questione verte sulla competenza del Giudice di Pace e cioè se la stessa debba essere risolta come da consolidato orientamento giurisprudenziale dell’ufficio al quale mi appello io o se invece la questione debba essere rimessa ad altro giudice come invece sostiene H sostendola con altra giurisprudenza.
La questione è delicata ed entrambi abbiamo studiato bene.
La discussione partita in sordina e con tutti i crismi del rapporto di colleganza è velocemente degenerata . di argomentazione giuridica in argomentazione giuridica, si sentenza citata in sentenza citata - in un feroce scontro all’arma bianca degno di una delle battaglie dell’Isonzo.
Il Giudice, sulle prime un filo addormentato, vuoi per il caldo vuoi per la cronica mancanza di ossigeno che affligge le aule sovraffollate, ci guarda esterrefatto e incapace di riportare l’ordine e si agita sempre più sulla sua poltroncina.
Una corona di colleghi attoniti ci ascolta interessata e si divide in fazioni pro e contro facendo un tifo educato.
Alcuni praticanti osservano il tutto spaventati chiedendosi se forse non sia il caso di cambiare mestiere.
Il cancelliere è immobile con la penna sospesa a mezz’aria.
Io ed H che ne stiamo dicendo – giuridicamente si intende - di tutti i colori …
H sostiene che sto esagerando con le mie richieste e che la mie argomentazioni sono – giuridicamente – “folli” e le confuta con il tono della voce leggermente – eufemismo ! – alterato, rectius sempre più alterato, incazzata a iena direi...
Io sostengo – giuridicamente parlando – che la giurisprudenza da lei prodotta non ha alcuna attinenza con quello di cui si discute sostendo che difende "un nulla giuridico" con un tono di voce insolitamente alto in udienza per me.
Entrambi sottolineiamo le nostre argomentazioni gesticolando in maniera eloquente.
Il Giudice – povera stella di un giudice di pace alle soglie della pensione – tenta più volte di porre fine a questo scontro ma ci manca poco che insieme - io ed H - lo tiriamo giù dalla sua cattedra e lo picchiamo selvaggiamente a turno.
Dopo oltre venti minuti di accesa discussione – secondo la testimonianza del collega F “ad un certo punto ho temuto che vi picchiaste con le sedie” – il giudice con atto di coraggio per lui insolito riesce a strappare una tregua riservandosi sulla questione.
Io ed H prendiamo nota e come se nulla fosse accaduto negli ultimi venti minuti – sorprendendo tutti i presenti – ci allontaniamo insieme per andare a prendere un meritato caffè parlando del più e del meno – delle vacanze imminenti, del bimbo di H …
La causa che ci vede opposti non passerà certo agli annali della giurisprudenza ma quel che è sicuro è che i posteri e in particolare il giudice R che lasciamo sul suo scranno a bocca aperta si ricorderanno - a lungo! – di noi.
“Lo vuoi un caffè?” – chiede quello
“Grazie, ma devo stare attento alle proteine" – risponde salutista quello – (grazie a FS)
9 commenti:
Vivido, serrato, efficace...per un momento ho avuto paura che mi arrivasse una sediata in testa! Grandioso western giuridico in 3D...altro che Grisham!
:)
magnifica la tendenza bipolare che dimostriamo in udienza :)))
@millacamilla:....grandioso western giuridico...altro che Grisham...seee seee seee
@ninakattiva:...e delle personalita multiple ne vogliamo parlare?
avvocati!!!
è da un po' che avevo l'idea che prendono per il culo impunemente.
...uhm, ma ci sono biglietti in vendita per assistere a tali spettacoli?
:) love, mod
@ modesty: dipende .. ci sono anche quelli... è vero che siamo un po teatrali a volte, anzi spesso... nell'episodio che ti ho raccontato invece era tutto vero abbiamo litigato - per i nostri clienti come dei matti - ma poichè si creda meno siamo persone corrette - non abbiamo problemi ad essere amici. P.s. i biglietti non servono...il grande spettacolo della giustizia è aperto a tutti
D'ora in poi cercherò di seguirti... Non ci posso credere! se accadono queste cose in tribunale, ci sarà da divertirsi un sacco.
E poi sei davvero bravo a ricreare l'atmosfera...
Non è che hai sbagliato mestiere e dovevi fare lo sceneggiatore?
Anna the Nice
@ anna the nice : giuro che non stavamo fingendo...ci siamo accapigliati sul serio. :-)
gtazie per i complimenti assai che sempre mi fai (che fa anche rima):-) e si anna ..penso che prima o poi la scriviamo una sceneggiatura o un libro ..:-D
@ pippi: baruffa? avresti dovuto sentirci :-)
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