Monsieur Christian è un incrocio riuscitissimo tra un napoletano e Gerarde Depardieu palesemente gay. Maestro profumiere ha la sua bottega in Place des Vosgese. Dopo che mi ha fatto annusare l’ennesima sua creazione dal nome improbabile da un suo bigliettino da vista non ho resistito ed ho comprato.
Il magnaccia all’angolo della strada dell’albergo indossa un abito grigio, camicia bianca, cravatta ton sur ton. Si protegge dalla pioggerellina con un impermeabile grigio e completa il tutto con una montatura da intellettuale e ombrello.
Adesca i clienti per conto del proprietario del sex shop indirizzandoli con discrezione ed a seconda dei gusti sessuali verso l’entrata omo o quella etero.
Se non sapessi che è il magnaccia lo avrei scambiato per un bancario psicotoico.
Dall'aereogare Charles De Gaulle a Pigalle guardando fuori dai finestri del treno è un susseguirsi continuo ed inisterrotto di murales e tag che comprono ogni superfice disponibile.
Due ragazzi aspettano di attraversare la strada mano nella mano. Nell’attesa che il semaforo dia il via libera baciano.
La padrona de Le Mono è una ragazza del franco -togolese nera e simpatica e sorridente. Ci serve i piatti che abbiamo ordinato e scambia due chiacchiere con noi in un misto di italiano inglese e francese nel quale tutti ci si intende alla perfezione.
Frase del viaggio: “ Ficcano gnocche …” – z nella metropolitana
Nessun commento:
Posta un commento