B : “E buttati, buttatiiiiiiii…”
Io : “ Istigazione al suicidio.”
A: “Ti devo ammazzare a te…”
Io : “Minacce”
B: “Ma vaffanculo..”
Io : “Ingiurie”
Straiato sul letto un caldo pomeriggio di Agosto, di rientro dal mare, ascolto i signori del primo piano litigare per l’ennesima, feroce, volta …
Si tratta di una anziana coppia, emigranti in Belgio e in Svizzera non ho capito, che ogni fottutissimo e accaldatissimo Agosto che il Signore ci manda rientrano in patria per un mesetto e non fanno altro che litigare.
Da mattina a sera, nelle ore più impensate, in una lingua incomprensibile a mezzo tra il dialetto – quello vero di cinquanta anni fa! quello che parlavano quando sono andati via mica quello meticcio e televisivo di oggi - e il francese.
Fuori ci sono quaranta gradi e anche le cicale hanno smesso di cantare.
Solo i due maledetti trovano, non so dopo la forza di azzannarsi.
Tra due giorni finiscono le mie ferie.
(Thanks Z)
“Lo vuoi un caffè?" – chiede quello
“Corretto alla camomilla” - risponde rassegnato l’altro
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