martedì 2 aprile 2024

Lo vuoi un caffè? 504 - Mortacci (di fame)



La sig.ra X, penalizzata pesantemente dalla natura che ha risparmiato su di lei in altezza abbondando a casaccio sul peso qua e là, è notoriamente talmente tirchia che molti sospettano che non espleti le sue funzioni corporee per non sprecare l'acqua dello sciacquone. 

La sig.ra X, ha il vizio di scroccare continuamente qualunque cosa a chiunque purché, indipendentemente che si tratti di un passaggio in auto o di un consiglio professionale, non le costi un centesimo.

Dal sottoscritto arriva, non invitata, dopo aver stressato all'inverosimile un amico comune affinché intercedesse in suo favore per risolvere un problema al quale non riesce a trovare la soluzione su Internet.

Il problema è rappresentato dalla casa che ha acquistato ad un prezzo, altissimo, pur considerando i prezzi elevati degli immobili in zona e considerando che si tratta di un immobile datato e bisognoso di manutenzione per un ammontare pari quasi al costo di acquisto.

stipulando un oneroso contratto di mutuo, di fatto, ha impegnato i suoi guadagni per i prossimi quarant'anni a patto che rinunci a mangiare e che trovi un posto dove alloggiare.

in più, dopo la stipula del contratto, pare sia venuto fuori che l'immobile presenta anche alcuni difetti non da poco del tipo non essere collegato alla rete fognaria pur pagando i condomini gli oneri previsti dalla legge.

La signora deve essersi resa conto di aver fatto quella che potremmo definire senza tema di smentita un'autentica cazzata e si è messa alla ricerca di una soluzione che Le consenta di tirarsene fuori e di guadagnarci qualcosa allo stesso tempo.

per salvaguardare i rapporti di amicizia con P ho accettato a malincuore, molto a malincuore, di riceverla in studio per una chiacchierata e adesso sono qui ad ascoltare il suo piano per recedere dal contratto.

Dopo due ore che avrei preferito trascorrere sulla poltrona di un dentista a farmi cavare i denti senza anestesia e dopo diversi attacchi, fortunatamente non letali, di orchite provo a frenare la sua logorrea facendo notare che avrebbe fatto bene a leggere o a far leggere a qualcuno più esperto il contratto prima di firmarlo e che forse non avrebbe dovuto affrettarsi a saldare in nero l'agente immobiliare esponendosi al rischio di vedersi richiedere nuovamente quanto già pagato.

Per quel che riguarda il mutuo l'unica cosa che mi sento di dirle e che mi sembra lo abbia siglato con una finanziaria gestita da usurai camorristi. 

Le dico che potrebbe provare a risolvere la questione sollevando il problema dei vizi occulti dell'immobile in quale mi ha parlato ma dei quali non ho alcuna cognizione perché in studio ha pensato bene di venire senza portare un solo documento ma preciso anche che la cosa sarà lunga, senza certezza di vittoria e comunque costosa.

"Vuol dire che per ottenere qualcosa devo anche pagarla?" - mi chiede sbiancando in volto terrorizzato all'idea di chi di dover tirare fuori dei soldi.

a questo punto devo ringraziare i miei genitori per avermi fatto educato e di essere riuscito a trattenermi appena in tempo prima di mandarla aff...... per direttissima munita di biglietto di sola andata.


"Lo vuoi un caffè?" - chiede quello.

"Lo paghi tu?" - risponde l'altro.

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